Memorie XXIX. Colme di Cassetti.- Momenti. Momenti di Pathos.

Memorie XII. Colme di Cassetti.- Momenti. Momenti di Pathos.






VIII VOCE
FANCIULLA

E perchè piangi
monachello mio ?

Che mi volevi bene
che mi guardavi sempre ?

No, tutta tua, rimasi
Io sola, <di te> piansi

Brutali, sì, più di maiali
presero le mie carni

straziandole

No, non mi bruciarono
ero come morta; come i pupazzi
dopo che tu, a testa in giù cadendo, gridasti tanto

dopo che, essendo tu ormai lacerato, s'accontentarono di me

mi dettero ai cani; loro con lo sguardo sbavando
di me - aperta - tutto guardando
la mia intimità, da sguardi violata, dai cani azzannata
dopo che, come saprai
per il gran dolore, di te, abortii

No, tutta di te rimasi
Il mio cuore, fermai

Pulsava come una campana

Gli dissi: "Non suonare !"

"Non battere ... "

più !"

"Fermati !"

E quando sentii
l'ultimo grido

dello strazio
tuo

... con te morendo

... forse assieme a te vivendo

non ne so più

... l'importante n'era stare insieme

mi chiusi gli occhi
con la mano me ne fermai il respiro
Aspettami... ti dissi

Fui solo tua

E nel con te morire, a Cristo: "Arriviamo !"
... urlai

s'almeno Te,
lì, nella Gente Nostra
che ci attendi
troviamo

Non c'era.

Era qui, ... inchiodato al muro
di questa abbatia
In Gloria. De' potenti.

Che dici, lo perdoniamo ?

(GP)




Contributi

Fa così male. Come insinuarsi. Come uno squarcio. E' un Oltre inarrivabile... Meraviglioso, disperato, doloroso toccare il suo sguardo. Perdonarlo...sì.

(S., 05.03.11)

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